I racconti di Confessioni Donna

Ebbene si mi sono voluta cimentare nella stesura di brevi racconti e romanzi romance. Non ci credevo eppure riviste come Confessioni Donna pubblicano....io pensavo fosse solo per una cerchia ristretta..
E così ci ho provato ho mandato e questo è il secondo racconto che vedo pubblicato sulla rivista...Il titolo è "Un cuore a fondo".
Se avete occasione leggetelo!!

Complimenti Ale, se riesco a trovare la rivista leggerò molto volentieri il racconto... sono curiosa di scoprire questo tuo lato "rosa"

oltre a Confessioni Donna so che anche le riviste Vera, Confidenze e Intimità pubblicano racconti e romanzi a puntate... ma non ho idea di come funzioni la cosa, volevo provare (anche perché ho provato a scrivere romance -uno quasi concluso e l'altro interrotto a metà- ma penso che solo per poterli sfogliare tutte le volte che voglio e farmi una sana risata userò un POD e uno pseudonimo) ma poi ho lasciato stare, anche perché i miei momenti scrittevoli si sono presi una lunga vacanza -.-'

Edited by vangelja84 - 22/9/2011, 21:20

Ti dirò, in tutta sincerità sono sempre stata un po' prevenuta verso certe riviste Mi viene da storcere il naso solo a sentirne parlare... Ma se mi capita di trovarla in giro per una volta farò uno strappo alla regola XD

Van: ma provaci non sono per niente impegnative, anzi
E parlaci di questo tuo lato rosa me curiosa...

Angela ehm.....stessa cosa vale (o valeva) per me. Ma sai mi sono detta: "ma ora provo a buttare giù qualcosa vediamo che esce fuori". Queste riviste le prendevo a mia nonna, ci passa il tempo e ho trovato l'indirizzo mail dove inviare storielle. E allora ci ho provato non mi è costato nulla...
Certo non dico che sia il mio genere prediletto di lettura e scrittura eh..mi conoscete

Scusa se mi intrometto e complimenti per le tue pubblicazioni. Volevo farti sapere (magari non t'interessa e allora mi scuserai) che io da Marzo su Confessioni ho pubblicato circa 24 racconti e non ho ricevuto un euro. Come me un sacco di altre collaboratrici, purtroppo. Se fai affidamento anche su una retribuzione, auguri.
Nadia

Ciao Nadia!!! Ti direi che dovresti prima presentarti come da regolamento ma sorvolo
E aggiungo che non mi aspetto nulla da questa rivista. E ti dico anche che sono anni che pubblico (anche con piccole case editrici) e ho ricevuto meno della metà di quello che mi spettava. So come funziona questo mondo, è l'editoria italiana purtroppo. Ma io scelgo di pubblicare per farmi leggere non certo per arricchirmi cosa che non credo accadrà mai....

Cmq se vuoi presentarti nel forum fallo eh? Almeno se anche tu scrivi puoi parlarci delle tue opere...

Ciao, sono Caterina. E ti scrivo perché mi ha colpito un tuo commento, qui sopra.
Se non fai affidamento sulle retribuzione significa prima di tutto una cosa: te lo puoi permettere. Purtroppo non è così per tutti, e c'è chi fa affidamento su quella piccola integrazione per arrivare a fine mese (non certo per arricchirsi).
Inoltre non generalizzerei: riviste come Confidenze, Intimità e Vera hanno sempre pagato regolarmente. Lo stesso vale per l'editoria libraria: ci sono editori che pagano e altri che non pagano. Ma generalizzare significa, ancora una volta, sparare a casaccio, andando a colpire sia gli onesti che i disonesti. e, credimi, di onesti ce ne sono ancora. Il fatto che tu non li abbia incontrati sulla tua strada non significa che non esistono.

Io sono disoccupata veramente quindi la questione non è che me lo posso permettere XD E' solo che impiego poco a scrivere un racconto di poche pagine e non mi costa nulla ogni tanto scriverne uno e mandarlo alla rivista, tutto qua.

E che la gente onesta esiste lo so, ma so anche che è difficile arrivare a fine mese con uno "stipendio" da scrittore. A meno che non si pubblica con la mondadori o la salani. Allora è un altro paio di maniche ma sappiamo tutti quanto è difficile entrarci. Chiete in giro a scrittori emergenti come me e fatevi dire se hanno guadagnato con i loro libri...

Figurati! Ho lavorato tre anni per un editore (lavoro di redazione, editing, quarte di copertina, correzione bozze, letture di proposte editoriali, senza contare le birre e il cibo che ho portato in quanto sollecitata a contribuire a turno) ricevendo premesse di pagamento e mai una lira. E dopo tre anni il signor editore ha avuto la spudoratezza di insultarmi e di chiamarmi traditrice perché me ne andavo.
Mi aspettavo, però, che la casa editrice di Guido Veneziani fosse più onesta.

Mi dispiace per questa tua esperienza....che enorme tristezza....quando sento queste cose mi viene solo rabbia. Io oramai ho smesso di aspettarmi soldi da questi racconti e come ti dicevo scrivo quando ho tempo e mando, ma senza pretesa solo perché mi diletto a buttare giù qualche riga. E' più per passione che lo faccio non per altro...

Io sono una scrittrice che regolarmente scriveva per Vera e per Confessioni. Come tante altre da più di un anno da Confessioni non stiamo vedendo un euro e ce ne devono tanti.