La mia strada fino a qui

UN SOLO DESTINO (PRIMA GENERAZIONE)

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Alessandra Paoloni
view post Posted on 21/6/2009, 13:31




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E' uscito a fine aprile ma mi ha dato già molte soddisfazioni. E' un libro che tenevo nascosto nel cassetto da anni; lo scrissi che ero ventiduenne e a quel tempo volevo comporre un'opera di ben nove libri.......(caspita, ne avevo di fantasia..). Poi mi accorsi che la storia sarebbe stata infinita e che mi sarei ingarbugliata e li ridussi a sette (ancora troppi, mi dissi...). E alla fine sono approdata alla quadrilogia. Ma il progetto si bloccò lì, e il libro stampato restò chiudo nel cassetto. Poi la scoperta della casa editrice 0111 edizioni, e la voglia di continuare la mia avventura come scrittrice (i Brevi Monologhi non stavano riscuotendo troppo successo e io ero demoralizzata, sentivo il bisogno di darmi una smossa e di riprendere con qualcosa di nuovo......). Ma in realtà qualcosa di nuovo era qualcosa di vecchio perchè ripresi il manoscritto, gli diedi una correzione veloce e lo inviai alla casa editrice tramite mail. L'attesa fu estenuante e quasi persi le speranze.......in fondo mi ripetevo che l'avevo inviato per gioco......Poi la mail di risposta e il contratto..E dopo qualche mese avevo il mio vecchio libro stampato ed edito tra le mani. Per descrivere la mia soddisfazione non trovo parole.......E l'avventura ricomincia, con una saga. La saga dimenticata nel cassetto ma che sono sicura nessuno dimenticherà più adesso......
 
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mpblack
view post Posted on 26/6/2009, 17:25




Un libro stupendo, ora devo capire dove inserire la mia recensione...


:wacko: :P :P :P :P :P
 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 27/6/2009, 10:34




Già fatto MP!!!!! Grazie mille!!!!
 
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Il Sindaco
view post Posted on 30/6/2009, 19:54




Leggere come è nata l'idea dei tuoi romanzi è bellissimo e toccante per chi come te ha sempre sognato di pubblicare la storia che ha nel cassetto da anni.
Io vorrei comprarlo ma, sono sincero, lo vorrei con una tua dedica (visto che siamo colleghi di casa editrice e, anche tu come me devi scrivere una serie...anche se la mia sarà infinita...).
In questo frangente dimmi (magari in MP) come potertelo pagare così me lo invii.
N.B LO VOGLIO PAGARE. Niente regali, niente omaggi...scrivere, come mi ha detto giustamente Barbara Risoli una volta, è impegno e fatica e non è tanto la somma bensì il riconoscimento diu un lavoro. Quindi sei avvisata! :B):
 
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er-persiko
view post Posted on 21/10/2009, 10:38




Ciao Alessandra,
ho letto tutto d'un fiato il tuo romanzo e voglio dirti mi è piaciuto veramente molto.
Non capita spesso di leggere dei libri fantasy scritti da autori italiani (spesso sono romanzi stranieri tradotti) e il tuo stile di scrittura, scorrevole ma non essenziale, ricco ma non pesante, mi è piaciuto molto. (anche se nelle prime pagine il termine inglese tunnel mi stonava un pochino).

Mi è piaciuta la trama e mi sono piaciuti i personaggi.

Sono anche molto belli i nomi che hai scelto per i protagonisti ed i luoghi, risultano familiari e alieni allo stesso tempo e l'effetto è notevole (credo che i lettori nord europei ne abbiano avuto uno simile ritrovando nei nomi dei nani dell'universo di Tolkien quello dei loro dei pagani).

Mi sento però in dovere di dirti che forse il romanzo è troppo essenziale, hai concentrato in meno di 100 pagine qualcosa che si poteva sviluppare ed arricchire fino a raggiungerne 400, non voglio dire che manchi qualcosa, la storia si sviluppa bene, ma forse molti passaggi potevano essere arricchiti di dettagli e situazioni. Non so se hai avuto modo di leggre il romanzo "I pilastri della terra" di Ken Follet, te ne parlo perchè è un libro nel quale sono descritte in maniera superba gli eventi che nel corso di anni hanno formato i profili psicologici dei personaggi, i profili psicologici stessi e le decisioni prese dai personaggi in virtù di tali profili.
Mi sarebbe piaciuto leggere di episodi della giovinezza delle due sorelle, estratti dal libro di Agortos, il primo giorno di lavoro e la prima notte al castello di Airen, la storia di Donamis, dei suoi genitori e della sua terra, i piccoli problemi quotidiani della semplice Feude, il primo incontro di Airen e Donamis, le storie che Irea raccontava alle figlie prima di metterle a letto, sapere di cosa vivevano nella casa nel bosco Irea e Anika, conoscere qualche canto, poesia e mito della terra di Egrucon (esistono canzoni e filastrocche che parlano di centauri che portano via i bambini cattivi o appaiono alle vergini che si perdono nei boschi?)....
Tutti elementi non essenziali ai fini della storia ma che potrebbero contribuire ad "aprire" al lettore i personaggi e quindi creare maggiore trasporto e attaccamento.
Ci sono saghe fantasy (una per tutte è Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin) che si allargano fino a divenire interminabili, appassionando lettori per anni, immagino che fare un libro così breve sia frutto una scelta ben precisa, ma ti invito anche a considerare gli aspetti economici che comporterebbe essere l'autrice di una trilogia che sviluppa in oltre mille pagine (es i libri di Licia Troisi) e che può arrivare al grande pubblico anche tramite editori di livello....cosa che a giudicare da quello che ho letto hai la stoffa per fare.

Infine mi permetto di suggerirti la lettura del libro "Il nome del vento" di Patrick Rothfuss, un fantasy che si legge tutto d'un fiato dove si parla di alchimia in maniera quasi scientifica e dal quale potresti prendere spunto per vedere come trattare la "logica" che è dietro agli accadimenti fantastici del mondo di Egrucon. Logica che immagino affronterai nei prossimi libri e che non vedo l'ora di conoscere.

Perdonami x i consigli non richiesti e in bocca al lupo per il tuo lavoro di scrittrice.
Ti saluto affettuosamente.
Raffaele (Aurora)

 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 21/10/2009, 10:58




Grazie per questa recensione!!!! E' molto bella, soprattutto i consigli non richiesti. Sentirsi dire "sei brava" è troppo poco e a una scrittrice emergente come me che ha tanto da imparare ancora non serve a nulla.
Ti devo spiegare questa mia brevità, e avrei dovuto farlo proprio quando ti consegnai il libro. Anche perchè questa brevità mi è stata "rimproverata" da molti. Un solo destino lo scrissi anni fa per puro gioco. Avevo appena finito la scuola e mi dilettai nella stesura di questa storia tanto per passare il tempo. E allo stesso modo l'ho inviata alla casa editrice, ovvero per tentare, perchè ero stanca di vedere quelle pagine buttate in un cassetto (perchè nel frattempo le avevo però stampate). E sinceramente, quasi per una forma di scaramanzia, non le ho ricorrette, solo rilette per vedere se c'erano errori o refusi. Io non mi aspettavo una pubblicazione. E avevo anche paura che questo libro venisse pubblicato perchè dopo i Brevi monologhi (ti farò avere anche questo mio libro libro) avevo il terrore di deludere quelli che mi avevano letto e che mi avevo detto di avere del potenziale. Sono stata un pò ingenua a inviare "Un solo destino" lo riconosco solo ora, ma non me l'aspettavo proprio che la casa editrice lo accettasse. E' nato come un gioco e come un gioco io l'ho spedito. E non mi sarei mai aspettata di essere presa così sul serio. Ora ci sono persone che aspettano il seguito e che si connettono qua ogni giorno per parlarmi. C'è gente curiosa di vedere come va avanti la storia nonostante mi abbia detto le stesse cose che mi hai detto tu. Cose dell'altro mondo.....Dunque la brevità è dovuta all'inesperienza e perchè no alla superficialità con la quale ho affrontato la pubblicazione.

Grazie Raffaele, sono contenta che questa mia operetta ti piaciuta. Diciamo pure che "Un solo destino" è un lungo prologo ecco......
Un saluto! E torna a trovarmi mi raccomando!
 
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Anita Blake (aNobii)
view post Posted on 21/10/2009, 11:28




Nun je da retta, non scrivere mattoni per carità! :P
 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 21/10/2009, 11:32




No no quali mattoni! L'abilità però dello scrittore sta nel riconoscere le cose importanti da scrivere pur riassumendole senza diventare troppo prolisso.....
 
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Jaelle
view post Posted on 22/10/2009, 21:02




Non vedo l'ora di leggerlo! ^^
 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 23/10/2009, 08:48




te lo devo ancora spedire mannaggia a me!!!! :angry:
La prossima settimana lo faccio, giuro!!!!!
 
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Vocedelsilenzio
view post Posted on 27/10/2009, 11:16




Ale!
Ho letto qualche pagina in internet e voglio assolutamente averlo! Hai ancora copie da potermi spedire?
Grazie.
 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 27/10/2009, 11:39




Si che le ho! Ti mando un Mex privato ok? Grazie! Non sai quanto mi rendi felice!!!!!!!!!! :wub: :wub:
 
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Vocedelsilenzio
view post Posted on 27/10/2009, 11:41




Grazie a te! Ti assicuro che mi rendi più felice tu! Un libro è sempre una bella cosa!
 
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Alessandra Paoloni
view post Posted on 27/10/2009, 11:43




Vorrei che più gente la pensasse come te! E non mi riferisco solo al mio libro, ma ai libri in generale e al fatto che la gente per la maggior parte non apprezza quello che una storia raccontata su carta può offrire..... :(
 
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Vocedelsilenzio
view post Posted on 27/10/2009, 11:45




Guarda, condivido appieno. Poi, per gli esordienti è tutto più difficile, ma ho spesso trovato libri validi anche tra i piccoli. M.P. Black, la Angelinelli, Mario... sarà che sono un appassionato e che quindi cerco sempre qualcosa di nuovo, ma davvero bisognerebbe essere più aperti con i libri.
 
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33 replies since 21/6/2009, 13:31   624 views
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