MARIO DE MARTINO

uuuuuuh grazie a tuttiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono contento che vi piaccia il book trailer

@ Niji...
uhm... devo ammettere che quest'estate ho letto diversi horror e visto parecchi film dello stesso genere. Ma l'idea di scrivere un romanzo horror risale a molto tempo fa. Ho un primo abbozzo della trama che risale ai tempi della stesura de L'Erede 1... Solo che, come dire, non trovavo la "forumla giusta".
Inoltre, come ho lasciato intendere attraverso alcuni interventi... l'horror "puro" per me è di due tipi: horror "psicologico" e horror "dall'inizio alla fine", o quasi.
Nel senso che non mi interessano libri o film che grondano di sangue. Cioè, il sangue può starci, la suspance è d'obbligo, ma esagerare per "attirare la massa" non serve a nulla. Infatti non ho apprezzato per niente la serie di "Saw".
Inoltre sono del parere che un horror deve lasciare un po' di amaro nel lettore. Deve "turbarlo". Con questo non voglio dire che chi si appresti a leggere un horror debba necessariamente avere incubi o temere le stanze buie, ma che, semplicemente, debba essere indotto a riflettere sulla storia anche e soprattutto a lettura terminata. Il metodo più efficace è creare un finale tragico, o una via di mezzo. Tuttavia non vi svelo se abbia o meno adoperato questa "tecnica" nel mio libro, o se abbia optato, invece, per qualcosa di "diverso"...

Di solito se scrivo un determinato genere leggo molti libri dello stesso. Vado a periodi - immagino si sia capito -



Letto solo ora... non so come ringraziarti collega!!!

E grazie anche alla mitica Black!!! eheh

Sono con te Mario! Io adoro quelli psicologici, dove l'orrore il protagonista ce l'ha nella propria testa....Hai presente Secret Window (ovvero "Finestra segreta, giardino segreto" di King)? Di quel genere....

Sì che l'ho presente! Sono felice che tu sia d'accordo!

Io non mi stancherò mai di ripetere di essere orgogliosa di avere come collega Mario. E' davvero raro che un ragazzo della sua età di questi tempi abbia una passione così sfrenata per la scrittura e per la lettura, e soprattutto sappia cosa farne della sua vita e darle un senso.
Parlo almeno della realtà del mio paese: la maggior parte dei ragazzi dell'età di Mario se ne stanno buttati in piazza a fare e dire delle cose che vi risparmio...E io penso: "sarà questo il futuro? A loro io lascio il mio paese?". Poi però penso a Mario e mi rincuoro; c'è qualcuno ancora che crede fermamente in quello che fa, che scrive per la gioia di scrivere e che ama la fantasia come l'amavo io alla sua età. La domanda allora mi sorge spontanea:
Mario....ma sei un alieno????

Ale... sono senza parole... davvero.
Non so cosa rispondere. Anzitutto ti ringrazio tantissimo per la considerazione che hai di me. Sappi che è assolutamente ricambiata: lo sai quanto ti stimo!
Bé... io non credo di avere né qualcosa in più né qualcosa in meno di tutti gli altri ragazzi della mia età. Insomma, lo hai detto tu stessa: è una passione sfrenata.
Scrivere riesce a farmi stare davvero bene con me stesso, le stesse sensazioni che si provano solitamente con la lettura, solo che il poter gestire una trama, renderla propria, è qualcosa che, probabilmente, va al di là di tutto.
Quasi tutti i ragazzi hanno delle passioni. C'è chi adora comporre musica, chi praticare sport...
la mia passione è la lettura, sommata alla scrittura e - quando mi capita di produrre qualcosa di decente - il disegno.
Credo sia normale avere delle passioni, e purtroppo - o per fortuna - quando una passione ti prende completamente... non ne puoi fare a meno!
Ti ringrazio ancora tantissimo!
Un bacione!!!

Quindi sei di questa terra.....non sei una sorta di Cylone.....no, era giusto per sapere...

XD XD XD

LA MITICA BLACK? E CHI E'???

EH EH!

MITICO MARIETTO, INVECE!